
30 Ago Vandalismo al centro sanitario di Capannori, solidarietà ai lavoratori e ferma condanna ai responsabili dalla Cgil Lucca
La Cgil Lucca condanna fermamente quanto avvenuto al centro sanitario di Capannori e vuole esprimere la propria vicinanza agli operatori della Asl che hanno dovuto assistere a questo avvilente spettacolo.
I messaggi lasciati dai vandali rappresentano infatti un grave insulto ai lavoratori della sanità che ogni giorno si adoperano per tutelare la salute dei cittadini. Insulti che sono ancora più gravi se si considera che vanno a toccare l’argomento Covid, che ha rappresentato una sfida estrema per i sanitari e un periodo di paura e di grave crisi, affrontato però coraggiosamente da questi lavoratori, spesso a discapito della loro stessa salute, sempre nell’interesse del benessere pubblico. Un periodo difficile che, per l’appunto, ha visto un miglioramento solo con l’arrivo dei vaccini, i quali, a differenza di quanto barbaramente affermato dalle scritte che hanno imbrattato edifici e mezzi della Asl, rappresentano un baluardo della medicina moderna e della tutela della salute pubblica.
Il danno arrecato al centro sanitario di Capannori rappresenta quindi un danno per tutta la comunità, ed è quindi dovere di tutti noi far sentire il nostro supporto agli operatori sanitari, che certamente non si faranno intimidire da questo atto sconsiderato e continueranno a prestare il loro importante servizio.
“Ci associamo alla solidarietà agli operatori della Asl espressa dalla Cgil confederale e da tutti gli altri soggetti intervenuti in loro favore di fronte a questo atto deprecabile – afferma Paola Freschi, Segretaria Generale della Funzione Pubblica Cgil Lucca – e come Funzione Pubblica vogliamo offrire, qualora ce ne fosse bisogno, il nostro supporto, anche legale, per affrontare eventuali situazioni problematiche che coinvolgano lavoratrici e lavoratori della sanità. A loro non può che andare la nostra riconoscenza, in quanto si trovano sempre in prima linea, a disposizione della cittadinanza con professionalità e dedizione al lavoro, che hanno sempre dimostrato anche in questi anni difficili, nei quali hanno lavorato sopperendo ad una carenza di organico e risorse ormai conclamata spesso facendo turni aggiuntivi e sfiancanti.”