Videoconferenza stampa FILCTEM CGIL Lucca: sciopero di lunedì 28 e situazione con la Servizi Ospedalieri Spa

Videoconferenza stampa FILCTEM CGIL Lucca: sciopero di lunedì 28 e situazione con la Servizi Ospedalieri Spa

Il segretario generale della FILCTEM CGIL Lucca, Franco Galeotti, ha indetto domani, venerdì 25 giungo ore 14:00, una conferenza stampa insieme al Segretario CISL Andrea Satti presso gli uffici della CGIL Lucca in cui intende denunciare i reiterati abusi di potere dell’azienda Servizi Ospedalieri S.p.a., e spiegare i motivi dietro alla proclamazione dello sciopero nazionale di metà della giornata lavorativa che CGIL e CISL metteranno in atto lunedì 28 giugno. La conferenza verrà trasmessa anche sulla pagina facebook della CGIL Lucca.

L’azienda, che si occupa della sanificazione e del rifornimento del materiale necessario per allestire i posti letto negli ospedali (materassi, lenzuola ecc...), della teleria sterile e dei kit chirurgici, fornisce servizi che rientrano nella categoria di quelli essenziali. Già nel 2019 era stata citata in giudizio per la violazione del diritto allo sciopero dei propri dipendenti, perdendo poi in tutte le sedi legali e i gradi di giudizio.

Come avvenuto anche allora, la Servizi Ospedalieri S.p.a. si è arrogata il diritto di precettare alcuni dei suoi lavoratori, obbligandoli a prestare servizio per l’intera giornata lavorativa in concomitanza con scioperi che, in ogni caso, non ne avrebbero ridotto l’operato al disotto del 50% prescritto dalla legge per questo tipo di servizi.

Sciopero quello del 28 resosi necessario per la mancanza di onestà da parte dell’azienda durante le trattative riguardo al premio di produzione, per cui va considerato anche l’aumento del fatturato dovuto alla maggiore richiesta dei sopracitati servizi durante il periodo della pandemia. In seguito ad un patto verbale sulla proroga del precedente accordo, l’azienda ha poi ritrattato, presentandosi con una bozza di accordo con parametri diversi e un target troppo elevato per essere raggiunto.

A nulla è servito il periodo di raffreddamento richiesto a norma di legge prima della proclamazione di uno sciopero riguardante servizi essenziali, e anche i tentativi di trattativa tra i rappresentanti della Servizi Ospedalieri S.p.a. e le controparti sindacali mediati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali non sono andati a buon fine, rendendo necessario arrivare all’attuazione dello sciopero.

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