Atto intimidatorio nei confronti di Massimo Braccini , segretario della FIOM-CGIL Toscana. Le reazioni e la solidarietà di categoria e confederazione.

Atto intimidatorio nei confronti di Massimo Braccini , segretario della FIOM-CGIL Toscana. Le reazioni e la solidarietà di categoria e confederazione.

Pubblichiamo le reazioni della FIOM-CGIL Nazionale e della CGIL Toscana all'atto intimidatorio di cui è stato oggetto il compagno Massimo Braccini , segretario della FIOM Toscana.

“Nella giornata di ieri il nostro compagno Massimo Braccini, Segretario Generale della Fiom della Toscana, si è visto recapitare presso gli uffici della Fiom regionale una busta chiusa contenente un bossolo di proiettile. Si è trattato di un atto gravissimo, vile e anonimo, un nuovo, ennesimo, tentativo di intimidire il nostro compagno Massimo subito denunciato agli organi ispettivi di polizia.
Spetta alla Magistratura individuare i responsabili di tale gravissimo atto, quello che è certo è che la Fiom della Toscana, il suo Segretario generale, non si faranno intimidire e continueranno nella loro azione in difesa dei lavoratori metalmeccanici. La Segreteria della Fiom nazionale, tutta la Fiom, esprime la più ampia vicinanza e solidarietà al compagno Massimo Braccini”.

Lo dichiara in una nota la segreteria nazionale della Fiom-Cgil

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Bossolo di proiettile in busta recapitato al segretario generale di Fiom Cgil Toscana Massimo Braccini, la dichiarazione di Dalida Angelini (segretaria generale di Cgil Toscana): “Si tratta dell’ennesimo vile atto intimidatorio nei confronti di Massimo, siamo al cospetto di fatti molto gravi su cui auspichiamo che gli inquirenti facciano luce. Siamo tutti e tutte vicino a Massimo che ha la nostra totale solidarietà. Nessuno riuscirà a intimidirci nel nostro modo di essere e di fare sindacato”

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