Asta Perini Navi : si rischia che vada deserta, occorre tavolo Istituzionale con i soggetti interessati.

Asta Perini Navi : si rischia che vada deserta, occorre tavolo Istituzionale con i soggetti interessati.

Dalla FIOM-CGIL riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato sulla vicenda Perini Navi.

COMUNICATO SINDACALE FIOM-CGIL

Perini Navi

Si va all’asta il prossimo 30 Luglio

con il rischio che vada deserta

Dalla lettura dei comunicati rilasciati alla stampa da quelli che abbiamo ritenuto essere i maggiori competitor per il rilancio di Perini Navi emerge con molta chiarezza una questione:

il prezzo, base d’asta di 62,5 milioni euro richiesto per l’acquisto di Perini Navi, sia per la società del gruppo San Lorenzo Ferretti che per Italian Sea Group recentemente quotata in borsa risulta essere troppo elevato.

Al punto che San Lorenzo e Ferretti, scrivono in modo chiaro “per il rilancio dell’azienda, del marchio e, soprattutto, per garantire l’immediata continuità occupazionale per i lavoratori dei due cantieri, richiede importanti investimenti che probabilmente non sono stati considerati nel fissare la base d’asta” con un tono diverso ma ci pare dello stesso avviso, Italian Sea Group comunica che: «dopo aver avuto accesso alla data room per la vendita degli asset Perini Navi, ha dato mandato alla società Deloitte (una delle principali agenzie di consulenza e revisione, ndr) per svolgere talune approfondite procedure di analisi sui documenti messi a disposizione conferma il proprio interesse per Perini Navi solo a valori sostenibili in un’ottica di creazione di valore per la Società e i propri azionisti».

Il rischio quindi è che la prossima asta vada deserta, fatto che nella migliore delle ipotesi comporterà un ulteriore dilatazione dei tempi di acquisizione, con la conseguenza che si perderanno ulteriori professionalità tra i lavoratori rimasti oltre a molte opportunità di acquisire attività remunerative di refit per il cantiere.

E’ importante a questo punto rimettere al centro la necessità di un confronto trasparente anche a livello istituzionale con i soggetti interessati all’acquisizione di Perini Navi.

Come sindacato, essendo l’unico interlocutore rappresentativo presente sul sito di Viareggio rinnoviamo la nostra disponibilità ad un confronto costruttivo per restituire un futuro a un brand e a un prodotto esclusivo che conta ancora 80 lavoratori tra Viareggio e La Spezia.

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