CGIL Lucca : ” Si istituisca un Giorno del Ricordo anche per gli eccidi Nazifascisti ! “

CGIL Lucca : ” Si istituisca un Giorno del Ricordo anche per gli eccidi Nazifascisti ! “

Pubblichiamio la replica della CGIL di Lucca alle polemiche inerenti la celebrazione del Giorno del Ricordo a Lucca.

“Che c’entra il sindacato con la difesa della verità storica e, in questo caso, dello storico Eric Gobetti?”. Una domanda posta da Cgil Lucca, che risponde: “C’entra e anche molto, perché i cittadini le lavoratrici e i lavoratori del domani sono i giovani e gli studenti di oggi ed è quindi essenziale che acquisiscano la capacità critica e la conoscenza di ciò che è accaduto nel passato, che si riverbera ancora sul nostro presente e che potrebbe ancora accadere nel futuro”.

“A tale proposito – prosegue Cgil Lucca – riteniamo che lo storico Gobetti non abbia voluto, nei suoi interventi, sminuire o negare una tragedia, delle foibe prima e successivamente dell’esodo verso l’Italia di oltre 300mila uomini e donne ma abbia inteso ricostruire gli eventi sulla base di una ricostruzione storica, descrivendo il contesto ed individuando i rapporti di causa effetto, del perché certi eventi sono accaduti e a chi sono ascrivibili le responsabilità scevri da ogni posizione politica e ideologica”.

“È invece una falsificazione della storia, alimentare l’idea che il secondo conflitto mondiale non fu uno scontro di civiltà tra quella che possiamo definire la barbarie dei regimi fascista e nazista da una parte contro il resto delle nazioni dall’altra, ma che poiché tutti commisero violenze e orrori, non c’era chi stava dalla parte giusta e chi da quella sbagliata, ma i valori dei 2 schieramenti si equivalevano. Si ricorda la Shoah, l’Olocausto, che portò allo sterminio pianificato e sistematico da parte dei nazisti e dei loro alleati, tra i quali i fascisti italiani, per le modalità e l’entità dell’orrore. Ma se vogliamo ricordare anche altri eventi, come la Giornata del ricordo per le foibe perché non istituire uno specifico momento di ricordo, ad esempio, anche per le centinaia di migliaia di civili morti nei bombardamenti delle città o per le vittime degli innumerevoli eccidi nazifascisti?”.

“Il fascismo trascinò in guerra l’Italia al fianco di Hitler e la nostra fu una delle nazioni che iniziarono la guerra dalla quale uscì poi sconfitta. E’ stato grazie alla Resistenza ed alla Costituzione che da essa nacque quale patto fondativo della nostra Repubblica che abbiamo potuto ricostruire una nazione unita intorno a valori comuni. Affinché gli errori e le barbarie del passato non si ripetano è necessario dunque che le giovani generazioni conoscano la storia per ciò che è stato e si possano formare una coscienza critica, elementi indispensabili per un futuro di libertà e democrazia. A questo dunque – conclude il sindacato – serve agli studenti ascoltare anche Gobetti, come stimolo per un’analisi lucida e consapevole della realtà in cui vivono”.

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