Comunicato FIOM-CGIL sulla situazione al cantiere Perini Navi di Viareggio.

Comunicato FIOM-CGIL sulla situazione al cantiere Perini Navi di Viareggio.

COMUNICATO SINDACALE

TISG PERINI NAVI
L’ultimo veliero se ne va dal cantiere di Viareggio
Perini Navi chiude, per ferie?

Con oggi se ne va dal cantiere di Viareggio acquistato insieme al marchio Perini Navi dalla TISG, l’ultimo scafo di barca a vela Perini.
Dopo i tanti annunci il cantiere è praticamente stato svuotato, resta soltanto all’interno, non si sa per quanto ancora, l’imbarcazione di proprietà esclusiva di Larry Ellison, patron di Oracle.
Una barca a vela di 60 metri su cui non sta lavorando praticamente nessuno dalla riapertura del cantiere avvenuta lo scorso mese di Febbraio.
Problemi con i fornitori? Con gli appalti?
Non è dato saperlo, nonostante le ripetute richieste di confronto, quello che è certo è che dopo aver fatto rientrare i lavoratori dalle ferie per la manovra di Ferragosto di uscita dello scafo da 47 metri diretto a Marina di Carrara, il destino delle barche a vela Perini costruite a Viareggio sembra essere segnato.
Nel frattempo, vorremmo capire se questi segnali di disimpegno sono percepiti con allarme soltanto da noi e da pochi amministratori locali o se le Istituzioni hanno intenzione di assumere un ruolo vigile circa l’inutilizzo del cantiere e delle concessioni demaniali.
Rammentiamo che secondo le intese dovevano esserci 53 persone a lavorare e altre 40 dovevano essere assunte Inutile continuare a replicare che si investe a Marina di Carrara e si assume altrove, gli accordi prevedono assunzioni a Viareggio e il rapido rientro del personale in loco, di questo pretendiamo di discutere.
Vogliamo sapere cosa ne pensano la Regione, il Comune e l’Autorità portuale di tutto ciò, considerato che l’azienda ha dichiarato che sono sostanzialmente partecipi di quello che sta accadendo.
E’veramente così?
Si è compreso il fatto che le concessioni demaniali ex Perini sono già state oggetto di frazionamento, vedi le aree concesse alla Harbour con delibera dell’Autorità Portuale?
Si è compreso che non vi sono ragioni per il mancato utilizzo delle aree demaniali assegnate all’azienda?
Ci sono progetti o scelte di cui i lavoratori e chi li rappresenta non devono essere messi al corrente?
Il sindacato che deve svolgere un ruolo imprescindibile, dice sempre l’azienda, deve solo assistere o essere diversamente ridotto al silenzio a mezzo di azioni legali?
Gli accordi che si sottoscrivono hanno qualche valore?
Il fatto che a Viareggio investimenti non se ne sono visti è indicativo di qualcosa oppure no?
Il ruolo del Sindacato, ci permetta Menchelli, noi cerchiamo di svolgerlo al meglio delle nostre possibilità, ricercando sempre dialogo e confronto, se cerca un’interlocuzione costruttiva, si aspetti però anche il coinvolgimento critico di chi lavora, noi siamo pronti.
Se invece ci si aspetta un sindacato dall’atteggiamento notarile, che prende atto di quello che l’azienda decide in modo supino a danno dei lavoratori e della collettività, sappia che non siamo noi.
Intanto il cantiere Perini Navi di Viareggio chiude, per ferie?

FIOM CGIL LUCCA 12/08/2022

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