Firmato il Contratto valido per il settore Edilizia Industria della provincia di Lucca.

Firmato il Contratto valido per il settore Edilizia Industria della provincia di Lucca.

Pubblichiamo il comunicato unitario, Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil , con il quale si annuncia la firma del Contratto riguardante i lavoratori dell'Industria Edilizia nella provincia di Lucca.

Ieri, presso la sede di Lucca di Confindustria Toscana Nord, tra le Organizzazioni Sindacali rappresentate da Alessia Gambassi per la Fillea CGIL, Daniele Battistini per la Feneal UIL, Lorenzo Sichei per la Filca CISL e Ance Toscana Nord, è stato siglato il nuovo contratto che interessa lavoratori e imprese che in provincia di Lucca applicano il CCNL edilizia industria. La sintesi è arrivata dopo mesi di trattativa, che si è sempre svolta in un clima sereno e di reciproco rispetto, riconoscendo la centralità del contratto integrativo provinciale come strumento di gestione e indirizzo del settore e riconoscendo l’importanza di un sistema di relazioni industriali nel settore volto a valorizzarne le peculiarità e i punti di forza, facendo del sistema bilaterale la leva per riportare al centro dell’attenzione lavoratori e imprese, formazione, professionalità. E REGOLARITA’ che si lega al tema della SICUREZZA, temi che dobbiamo avere come prioritari, contrasto a fenomeni elusivi e distorsivi del settore, primo fra tutti quello del dumping contrattuale. Un sistema bilaterale competente e sostenibile è la risposta alle necessità del comparto. Diverse sono le novità introdotte che vanno a migliorare le condizioni dei lavoratori: inserimento di un premio giovani per un importo di 140 euro, un contributo nascita e adozione per un importo pari a un buono spesa di 80 euro, l’introduzione di un’indennità di guida per chi guida il mezzo aziendale e trasporta altre persone, l’inserimento di una nuova fascia per la trasferta. Il riconoscimento nella percentuale del 100% dell’elemento variabile della retribuzione per l’anno 2021, che per gli operai corrisponde a cifre che vanno da un minimo di 311,40 a un massimo di 539,76 euro (importo annuo che verrà corrisposto a partire da gennaio 2022.). Misure che hanno cercato di guardare anche ai giovani affinché il settore possa diventare più attrattivo. Chiaramente l’impegno sul territorio non si esaurisce con la sottoscrizione di questo accordo, piuttosto si conferma che la strada è quella giusta e ci stimola a continuare a lavorare per il bene delle lavoratrici e dei lavoratori di questo settore.

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