La risposta della FIOM-CGIL Versilia e Lucca alle affermazioni della TISG-Perini Navi.

La risposta della FIOM-CGIL Versilia e Lucca alle affermazioni della TISG-Perini Navi.

TISG PERINI NAVI

Mancanza di confronto e troppi annunci della proprietà

Abbiamo avuto modo di leggere la replica del Dott. Menchelli, in quanto ciò che abbiamo annunciato non risponderebbe al vero.

Intendiamo rispondere nel merito.

Nelle interviste, ma non negli incontri sindacali che abbiamo richiesto ripetutamente negli ultimi mesi ma ai quali sia il presidente sia la direzione aziendale si sono sottratti, è stato annunciato di tutto.

Quello che è certo è che dallo scorso mese di Gennaio, non c’è mai stata l’opportunità di un confronto sulle tematiche industriali e per la verifica degli impegni sottoscritti che prevedono l’occupazione di 53 persone a Viareggio.

Viareggio, dove il cantiere è vuoto e la produzione rimane di fatto ferma non c’è nessuna traccia di investimenti.

Inutile continuare a replicare che si investe a Marina di Carrara e si assume altrove, gli accordi prevedono assunzioni a Viareggio e il rapido rientro del personale in loco, di questo pretendiamo di discutere.

Invece, leggiamo quasi settimanalmente di rilanci, progetti mirabolanti, imbarcazioni di cento metri, commesse in arrivo a Viareggio, di cui però non c’è riscontro alcuno.

In compenso si spacchettano le concessioni ex Perini, cedendole con delibera di subingresso ad altre aziende vedi la Harbour, segnali di un disimpegno nei confronti della città e di quanto condiviso.

In quanto alle istituzioni e agli incontri che pare si sarebbero succeduti negli ultimi mesi con l’azienda, sarebbe opportuno, visto la situazione, legata della gestione del bene pubblico (concessioni), che vi fosse una maggiore trasparenza e un confronto aperto e partecipato.

Duole prendere atto a mezzo stampa che tutto sarebbe stato “coordinato”; ci chiediamo quanto di ciò risponda al vero, visto che un confronto con tutte le parti interessate non c’è mai stato.

Il ruolo del Sindacato, ci permetta Menchelli, noi cerchiamo di svolgerlo al meglio delle nostre possibilità, ricercando sempre dialogo e confronto, se cerca un’interlocuzione costruttiva, si aspetti però anche il coinvolgimento critico di chi lavora, noi siamo pronti.

Se invece ci si aspetta un sindacato dall’atteggiamento notarile, che prende atto di quello che l’azienda decide in modo supino a danno dei lavoratori e della collettività, sappia che non siamo noi.

FIOM CGIL LUCCA 10/08/2022

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