Lettera Aperta della FIOM-LUCCA alle associazioni datoriali sull’utilizzo della voce ” trasferte Italia ” in busta paga.

Lettera Aperta della FIOM-LUCCA alle associazioni datoriali sull’utilizzo della voce ” trasferte Italia ” in busta paga.

Pubblichiamo la lettera aperta inviata dalla FIOM-CGIL Lucca alle aziende metalmeccaniche ed alle organizzazioni datoriali della provincia.

Lettera aperta alle principali aziende metalmeccaniche e alle organizzazioni datoriali della Provincia di Lucca.

L'uso sempre più indiscriminato e crescente della voce “ Trasferte Italia “ in busta paga è un fenomeno che deve essere combattuto. Questa voce viene sempre più spesso utilizzata ed imposta per retribuire altri tipi di prestazioni, come per esempio gli straordinari, beneficiando di esenzioni fiscali e contributive. Si tratta cioè di vera e propria evasione fiscale e contributiva.

È un fenomeno frequentissimo nelle aziende del mondo della subfornitura e degli appalti che, non pagando quanto dovrebbero al fisco ed al sistema previdenziale, possono offrire i propri servizi alle imprese committenti a costi notevolmente più bassi di quanto dovrebbero.

Si tratta di una pratica illegale che altera il sistema della concorrenza tra imprese, spesso espellendo dal mercato coloro che rispettano le leggi.
Spesso si ha l’impressione che questo sistema sia diventato talmente diffuso che non si accetta chi prova ad andare controcorrente e si cerchi di isolarlo creandogl intorno una sorta di cordone sanitario.

Possibile che le principali aziende metalmeccaniche lucchesi, che utilizzano le prestazioni della subfornitura e dei terzisti, non si accorgano di quanto sta avvenendo e che, magari, trovino questi metodi vantaggiosi?
Compito del committente è anche quello di verificare, nei contratti di appalto, che l'appaltatore rispetti le norme a tutela della sicurezza, rispetti i contratti di riferimento e che le paghe applicate ai propri dipendenti non siano inferiori a quelle stabilite dai contratti stessi.

È troppo chiedere che si faccia attenzione e non si consentano comportamenti truffaldini ? Forse non si tratta di obbligo di legge ma sicuramente sarebbe in linea con i “ codici etici “ che molte delle più importante aziende si vantano di applicare e rispettare.

Sicuramente significherebbe responsabilità sociale.

Lucca, 15 settembre 2021

La segreteria Fiom Cgil di Lucca

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