OdG approvato all’unanimità dall’ Assemblea Generale della FLAI-CGIL Lucca.

OdG approvato all’unanimità dall’ Assemblea Generale della FLAI-CGIL Lucca.

ODG Assemblea Generale FLAI Cgil Lucca

Lucca 9/11/2021

I delegati e le delegate della Assemblea Generale della FLAI CGIL di Lucca, reputano le risposte date dal Governo nell'ambito della prossima Finanziaria, assolutamente insufficienti.

In particolare, la mediazione politica raggiunta sui temi previdenziali
oltre che interessare un numero limitatissimo di lavoratori e
lavoratrici, non affronta la necessità di prevedere l’introduzione di
una pensione contributiva di garanzia per i più giovani, una
flessibilità in uscita per tutti dopo 62 anni di età o 41 anni di
contributi, interventi che tengano conto della specifica condizione
delle donne, dei lavoratori disoccupati, discontinui e precoci, dei
lavori gravosi o usuranti.

È assente la scelta di sostenere con adeguate risorse la legge sulla
non autosufficienza.

Sul versante fiscale, oltre a riproporre la riduzione dell’Irap, che ci
vede decisamente contrari anche per la riduzione di risorse che
determinerebbe al SSN, non si fa la scelta netta di ridurre
l’imposizione su lavoratori e pensionati, collocando in questa
direzione tutte le risorse disponibili. Non si prevedono misure
concrete per il contrasto all’evasione ed elusione fiscale e
all’economia sommersa.

Inoltre, sono assenti misure che contrastino la precarietà nel lavoro,
che colpisce in particolare giovani e donne, e misure finalizzate alla
piena e buona occupazione. La forte ripresa economica registrata in
questi mesi non corrisponde ad una adeguata crescita della qualità
oltre che della quantità di lavoro: sul versante occupazionale
l’aumento della precarietà e della discontinuità lavorativa e dei part
time involontari sta determinando l’aumento della povertà
lavorativa, ipotecando così il futuro previdenziale e minando la
qualità del presente di questi lavoratori e lavoratrici.

In linea generale, la bozza di legge di Bilancio non risponde
adeguatamente alle disuguaglianze sociali ed economiche e ai
divari, a partire dal Mezzogiorno del paese, cresciuti durante la
pandemia. Anche per l’aumento della povertà assoluta e relativa nel
nostro paese, non è accettabile la messa in discussione nel dibattito
politico del Reddito di cittadinanza, ad oggi unico strumento di
contrasto alla povertà.

La bozza di legge di Bilancio non definisce inoltre misure adeguate
ad affrontare, attraverso nuove politiche di sviluppo e industriali
governate e orientate, sia le sfide della transizione ambientale e
digitale, che le tante crisi aziendali aperte o che si stanno
determinando. In questo senso riteniamo necessario sia un fondo di
garanzia che un ammortizzatore dedicato e finalizzato alla
transizione green. Tutto ciò risulta tanto più incomprensibile alla
luce delle ingenti risorse messe in campo attraverso Next
generation EU, il fondo complementare e i fondi strutturali europei.

Per questo motivo sosteniamo la campagna di assemblee unitarie e le varie iniziative programmate, a partire dalla Manifestazione Unitaria Regionale del 27 Novembre a Firenze.
Se dal Governo non arriveranno risposte adeguate e sufficienti, sarà lo SCIOPERO GENERALE NAZIONALE la risposta necessaria da mettere in campo.

Approvato alla unanimità

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