Paolo Puccinelli è il nuovo Segretario Generale del Nidil Cgil Lucca

Paolo Puccinelli è il nuovo Segretario Generale del Nidil Cgil Lucca

 

 

Paolo Puccinelli è il nuovo Segretario Generale del Nidil Cgil Lucca. Nella mattinata di lunedì 25 marzo l’Assemblea Generale della categoria ha infatti ufficializzato, esprimendo con una votazione la propria preferenza per il già responsabile della zona Versilia della Cgil provincia di Lucca, il passaggio di consegne tra Puccinelli e la precedente Segretaria Generale del Nidil Cgil Lucca, Maria Rosaria Costabile.  

Alla presenza del Segretario Generale della Cgil Toscana, Rossano Rossi, del Segretario Generale della Cgil Lucca, Fabrizio Simonetti, della Segretaria nazionale del Nidil Cgil, Luisa Diana, e del coordinatore regionale del Nidil Toscana, Filippo Bellandi, l’assemblea ha quindi proceduto con il fare il punto sullo stato dell’arte per la categoria dedicata alle nuove identità lavorative. Il focus principale è così stato incentrato sull’inquadramento dei lavoratori afferenti al Nidil: un compito particolarmente complesso per via della varietà di realtà lavorative a cui essi possono appartenere. A rientrare nell’ambito di interesse di questa categoria sono infatti, oltre ai lavoratori precari, sia i lavoratori la cui attività viene gestita attraverso una piattaforma web (come ad esempio i rider), sia i venditori dei negozi online, ma anche le cosiddette “false partite IVA”, i lavoratori somministrati e, in generale, tutte le forme di lavoro non inquadrabili in modo tradizionale in uno specifico settore. 

Fenomeni questi che, se una volta riguardavano ampiamente il lavoro giovanile, oggigiorno vanno a toccare sempre più spesso anche persone inserite da molto tempo nel mondo del lavoro.  

Il nuovo Segretario Puccinelli ha dunque espresso l’intenzione di continuare l’operato svolto fino ad oggi per far diventare il Nidil la porta di ingresso del sindacato, coinvolgendovi lavoratori altrimenti difficilmente raggiungibili, e di ampliarne l’operato, introducendo una maggior presenza di giovani nell’organizzazione della categoria per restare al passo con le numerose e costanti mutazioni che i rapporti lavorativi odierni stanno vedendo.  

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