Stato di agitazione ASL Toscana Nord Ovest: annunciati picchetti davanti agli ospedali

Stato di agitazione ASL Toscana Nord Ovest: annunciati picchetti davanti agli ospedali

Non si placa lo stato di agitazione dei lavoratori della ASL Toscana Nord Ovest proclamato dai sindacati. Il malcontento dei dipendenti dell’azienda sanitaria si concretizzerà infatti giovedì 6 aprile, con la realizzazione di una serie di presidi unitari di FP Cgil, FP Cisl e FPL Uil, che si svolgeranno dalle 10 alle 13 di fronte all’ingresso di vari ospedali della regione, tra cui: San Luca di Lucca, Versilia di Viareggio, Apuano di Massa, Felice Lotti di Pontedera e Spedali Riuniti di Livorno. 

Lo stato di agitazione del personale infermieristico, oss e tecnico sanitario ed amministrativo dell’ASL Toscana Nord Ovest è stato dichiarato vista la carenza ormai strutturale di forza lavoro, che comporta ormai da tempo numerosi disagi agli addetti ai lavori. Negli ultimi anni sono infatti mancate le sostituzioni per i pensionamenti e le lunghe assenze legate a gravidanze, malattie o infortuni, che hanno comportato un rischio per i servizi ai cittadini e, soprattutto, per l’incolumità psicofisica dei lavoratori. 

Ad essere lamentato è un eccessivo ricorso agli straordinari e al lavoro aggiuntivo, oltre che il lavoro ad organico ridotto. A tutto questo si aggiunge la mancata tutela di diritti fondamentali come i giorni di riposo e quelli di ferie, già gravemente minati negli ultimi anni.  

I presidi seguono naturalmente la dichiarazione dello stato di agitazione, e qualora non fossero sufficienti a spingere la direzione dell’azienda al confronto con i rappresentanti dei lavoratori, i sindacati si vedranno costretti a proseguire la mobilitazione. Proseguirebbe dunque anche lo stato di agitazione, con la conseguente possibilità di vedere nuovamente il ricorso ad altri presidi, o addirittura scioperi nel caso in cui i primi si rivelassero inefficaci.  

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