22 Mar Cgil Lucca – Questioni di genere, la Cgil torna a parlarne con una conferenza lunedì 25 marzo.
La Cgil torna a far parlare di questioni di genere, facendo il punto sulla situazione attuale di argomenti come uguaglianza
dei diritti, pari opportunità e violenza di genere con la conferenza “Pari opportunità, lavoro e violenza, lo stato delle questioni di genere”. L’incontro, che si svolgerà lunedì 25 marzo dalle 14:30 nella sala auditorium della Fondazione Lucca Sviluppo Banca
del Monte, in Piazza San Martino 7 a Lucca, prosegue il percorso di sensibilizzazione, informazione e mobilitazione in difesa dei diritti delle donne portato avanti dal sindacato non solo in prossimità della Giornata internazionale della Donna, ma durante
tutto l’anno. L’evento vedrà inoltre la partecipazione di numerosi ospiti, che con i loro contributi aiuteranno a comprendere le attuali e varie sfaccettature delle varie problematiche di genere.
All’evento prenderanno infatti parte: Daniela Ricchetti, Segretaria Cgil Lucca; Piera Banti, responsabile del pronto soccorso
della Valle del Serchio e del Codice Rosa Lucca; la Comandante Capo Rossana Di Laura, dirigente della squadra mobile della questura di Lucca; la Vice Sovrintendente Rosy Degli Innocenti, della squadra mobile della questura di Lucca sezione reati contro la
persona; Patrizia Fistesmaire, dirigente psicologa dell’ASL Toscana Nord Ovest; Emanuela Bianchi, dello Spi Cgil Lucca; Maria Paola Memmola, avvocata; Giuseppe Piccardo, avvocato del foro di Savona e dirigente della sezione Ondif di Savona; Daniela Caselli,
presidente dell’associazione Luna Centro Antiviolenza Lucca; Teresa Leone, consulente esperta delle pari opportunità della Provincia di Lucca; e infine Lara Ghiglione, Segretaria Nazionale della Cgil, che proporrà le riflessioni finali in seguito agli interventi
degli altri partecipanti e presenterà il suo ultimo libro “Come farfalle nella ragnatela”.
L’ingresso alla conferenza sarà gratuito, e la Cgil Lucca torna quindi ad invitare i possibili interessati ad una numerosa partecipazione,
in modo da diffondere quanto più possibile la consapevolezza sui temi della discriminazione di genere.