La Cgil Lucca presenta “I padroni del mondo”, il nuovo libro del professor Volpi sul rapporto democrazia-finanza

La Cgil Lucca presenta “I padroni del mondo”, il nuovo libro del professor Volpi sul rapporto democrazia-finanza

Quale futuro per democrazia e diritti in un mondo dominato dalla finanza? È la domanda a cui cerca di rispondere “I padroni del mondo”, il nuovo libro del professor Alessandro Volpi sul potere esercitato dai maggiori fondi finanziari del mondo sul mercato, sulla democrazia, ma anche sulla nostra vita di tutti i giorni.
È proprio per approfondire queste tematiche di grande interesse sociale che la Cgil Lucca ha organizzato, nella serata di mercoledì 17 luglio, una conferenza a cui hanno preso parte, oltre all’autore del libro, numerose figure di spicco del mondo del sindacato e non solo.  

La rosa dei relatori includeva Fabrizio Simonetti, Segretario Generale della Cgil Lucca, in qualità di anfitrione e moderatore della discussione, che non ha mancato di calare le tematiche di portata mondiale trattate nel libro anche nella dimensione locale della nostra provincia.  

Tra gli altri ospiti, oltre al già citato professor Volpi, Anna Maria Romano, presidente dell’UNI Global Finance, è intervenuta con una disamina storica della sempre maggiore pervasività del mercato finanziario nei più vari aspetti della vita. 

Spazio anche per Giuliano Marracci, giornalista di Ottolina Tv, che ha commentato con un attento spirito critico le interferenze più grandi effettuate dal mondo della finanza negli ultimi anni. 

Luca Baccelli, docente di filosofia del diritto presso l’Università di Camerino, ha invece portato un approccio più umanistico, e concentrato sulle conseguenze per la popolazione, alla lettura di queste interferenze sempre più importanti e diffuse. Per la Cgil Toscana è invece intervenuto il Segretario Generale Rossano Rossi, a cui è toccato il compito non facile, ma comunque svolto egregiamente, di raccogliere gli spunti di riflessione e le informazioni lasciati dagli altri relatori per tirare le conclusioni dell’interessante convegno.

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